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sabato 29 luglio 2017

Su alcuni fermenti del 1700

Superstizione, simboli, simbologia, falsità naturali, animali favolosi, uso della magia, steganografia del Tritemio, false credenze in vari campi, non escluse medicina e scienze naturali, in varia interpretazione ecclesiastica sino al basilare preilluminista settecentesco "Teatro Critico" di Padre Benedetto Gerolamo Feijoo. 
La lenta crisi dei Gesuiti che porterà alla loro soppressione ed alla loro sostituzione con i lazzaristi o signori della missione o preti della missione o vincenziani derivati dai lazzaristi o signori della missione o preti della missione o vincenziani opera di San Vincenzo De Paoli fu connessa a molti fattori che dal dispotismo illuminato portarono al vero e proprio illuminismo cui in Italia, oltre a temi legislativi e giuridici, ci si impegnò fortemente nella lotta contro ataviche superstizioni.
Un'opera del '600, "Esercizj di Missione" di Fra Domenico Serio della Saracena, moderata e convenzionale ai dettami canonici, risulta variamente tuttora ancora utile per intendere la POSIZIONE DELLA CHIESA IN VARI CAMPI NON ESCLUSE LE POSTAZIONI SCIENTIFICHE DAL TARDO SEICENTO AL SETTECENTO. Si noti per un richiamo a tutti, religiosi e laici, sia colti che non, attraverso l'uso del volgare italiano e non del latino - oltre che avverso altre PROBLEMATICHE PREGRESSE, COMPRESI I RICHIAMI A MAGGIOR SPIRITUALITA' E MINOR CURA DEL LATO TEMPORALE DEGLI STESSI ECCLESIASTICI NON ESCLUSE, IN SENSO SPECIFICO, LA SUPERSTIZIONE E LE MANIFESTAZIONI DI SACRILEGIO. Pratiche di magia nera e quindi sacrilegi erano stati perpetrati ed ancora nel '700 ciò avveniva a livello paneuropeo, con la partecipazione di ecclesiastici. A titolo di esempio e procedendo attraverso gli anni si può andare dalla vicenda del Prete Louis Gaufridy di cui si può leggere qui la tragica vicenda per giungere, soprassedendo ad altri esempi, a quella con iconografia qui proposta del Corpus Delicti, si può rammentare il settecentesco caso del prete sabaudo Albanelli per non menzionare - a monte e forse quale inizio di queste paure - la celebre e terribile Congiura "magica" denominata "Congiura Centini" avverso papa Urbano VIII cui parteciparono parimenti dei religiosi ed alti prelati. 

MA, COME ANTICIPATO. E' NEL '700, PERVASO DA TANTI FERMENTI DESTINATI POI AD ABBATTERE L'ANTICO REGIME, che a questo processo di rinnovamento in tanti settori, non escluso quello spirituale, parteciparono, certo con maggior moderazione, anche vari religiosi i quali si adoprarono a dimensionare gli eccessi di tanti ecclesiastici richiamandoli ad una esclusiva attività spiritale senza rigurgiti di vecchie e fantasiose se non perniciose credenze e contestualmente rivedendo l'intiero sistema gnoseologico procedendo anche dalla scienze naturali per procedere verso la medicina ed abbattere parimenti tante radicate convinzioni e superstizioni.
Tra costoro è necessario citare lo spagnolo Benedetto Gerolamo Feijoo, che oltre che a combattere le superstizioni come qui si vede (anche quelle concernenti medicina e scienze natura), portò avanti una sorprendente, per l'epoca, contro postulazioni storicamente avallate da Stati e Chiesa, rivalutazione della Condizione della Donna, astraendola dagli estremi di una demonizzazione cui l'aveva condotta, gradualmente, la più intransigente misoginia.
Qui comunque interessa principalmente proporre, con integrazioni moderne e collegamenti multimediali, e rammentare principalmente la lotta tenace avverso la "SUPERSTIZIONE" E LA SETTECENTESCA "DISTRUZIONE", CUI APPUNTO PARTECIPO' CON LA CITATA OPERA, il "Teatro Critico" di Benedetto Gerolamo Feijoo.